Il nostro organismo è un complesso sistema organico costituito da strutture molto importanti, predisposte a svolgere funzioni molto diverse tra loro e anche molto selettive, utili per il mantenimento dell’omeostasi fisiologica. Tessuti, organi e apparati cooperano per il conseguimento di un obiettivo comune: il benessere e la salvaguardia dell’organismo. Molti agenti patogeni lesivi possono infatti pervenire accidentalmente, sviluppando manifestazioni patogene e spesso accade che i vettori, induttori di stati di malessere, siano proprio gli alimenti. Un’alimentazione non equilibrata può creare delle alterazioni funzionali ai danni degli organi emuntori, che si ripercuotono poi sul benessere generale di tutto quanto l’organismo.
Il fegato: la “Centrale metabolica” dell’organismo
Tra i principali organi metabolizzatori si annovera il fegato, che ha funzioni importantissime come ogni organo vitale. Una delle maggiori attività svolte dal fegato è la funzione metabolica e depurativa. La stragrande maggioranza dei processi di demolizione o sintesi viene svolta proprio a livello dell’organo epatico, il quale deve quindi mantenersi efficiente per contribuire alle corrette funzioni biologiche dell’organismo. Molte volte la bassa qualità di alcuni cibi o l’uso smodato di altri cibi o bevande può minare la funzionalità epatica, producendo malessere generalizzato. Ecco perché è bene conoscere alcuni alimenti che potrebbero migliorare l’efficienza funzionale epatica, favorendo la produzione di una molecola con importanti capacità detossificanti, che è il glutatione.
Quali sono i cibi che migliorano la funzionalità epatica?
Il glutatione è un peptide con forti proprietà antiossidanti, in grado di contrastare la comparsa di radicali liberi e limitare l’invecchiamento cellulare. Tra i cibi da favorire, affinché il fegato venga aiutato nella sua funzione depurativa dell’organismo, vengono inseriti essenzialmente frutti e ortaggi. In primis il the verde è un alleato del fegato, grazie alla presenza di una molecola detta catechina con proprietà antiossidanti e regolatrici della funzionalità epatica. La famiglia delle crucifere, di cui fanno parte broccoli e cavolfiori è importante per garantire la corretta funzionalità del fegato, incrementando la produzione di glutatione ed inoltre sono considerati alimenti anti-cancro, in quanto favoriscono l’eliminazione delle tossine grazie all’attivazione di enzimi naturali. Le noci sono un importante ausilio per la depurazione del fegato, poiché aiutano nell’eliminazione di sostanze azotate. Molto spesso il fegato viene messo a dura prova dall’uso, o per meglio dire dall’abuso, di alcool e tra gli alimenti che favoriscono la sua detossificazione gli asparagi rappresentano un ruolo preponderante, insieme anche ai carciofi, ricchi di una sostanza detta cinarina che migliora lo svuotamento della colecisti e l’efficienza funzionale epatica.
Anche le verdure a foglia verde come gli spinaci contribuiscono alla rimozione delle tossine, depurando in maggior misura il sangue. I cereali integrali sono ricchi di vitamine del gruppo B, che aiutano il fegato nella produzione di molecole di sintesi, incentivando il suo corretto funzionamento. Da non dimenticare poi gli oli da spremitura a freddo, come quello di oliva, che fornisce una base lipidica utile per una più efficace rimozione delle tossine dal corpo. In ultimo e non meno importante è l’aglio, ricco di allicina, sostanza che attiva gli enzimi epatici deputati all’eliminazione delle sostanze tossiche. Molti altri cibi con azione antiossidante come: il limone, il pompelmo, le mele e l’avocado forniscono benefici importanti all’organismo e nella fattispecie a questo fondamentale organo emuntore.
Fare attenzione all’alimentazione è dunque l’arma vincente per affrontare al meglio il quotidiano e per arginare possibili eventuali patologie, in cui potremmo incorrere se facessimo uso sconsiderato di alimenti “dannosi”.
E voi preferite dare maggiore importanza al gusto o ai benefici che alcuni cibi possono fornirci?