Il termine “dieta” deriva dal greco διαιτα e significa letteralmente “modo di vivere” e cioè in tal caso, alimentarsi in modo equilibrato. Essa dunque non deve essere necessariamente intesa come regime nutrizionale ipocalorico, in quanto esistono svariati tipi di diete che abbracciano le più particolari problematiche fisiopatologiche, considerando che alcune diete vengono strutturate in modo tale da essere integrative e riabilitative in casi di particolari disturbi del comportamento alimentare. L’alimentazione funge proprio da “modus vivendi” e rappresenta cioè per molti degli ideali da abbracciare e mantenere saldi nel corso della vita e non soltanto un bisogno istintivo di alimentarsi, senza particolari criteri.
In vista dell’estate “alleggeriamo” la nostra alimentazione
In una fase transitoria come questa, in cui i più si stanno attivando per raggiungere e superare la tanto temuta prova costume, è bene prendere in considerazione delle accortezze alimentari che sono necessarie per mantenere il peso-forma raggiunto e per evitare anche di patire eccessivamente il caldo estivo. Il metabolismo corporeo infatti si serve di cibi che noi assumiamo con l’alimentazione, per funzionare al meglio e garantire le giuste prestazioni corporee in ogni singola circostanza. La sua funzionalità può essere espletata al meglio soltanto se gli forniamo i substrati adeguati, in relazione ai periodi in cui ci troviamo. Se, infatti, durante i mesi invernali il corpo necessita di maggiori calorie per affrontare al meglio il freddo, è proprio nella stagione estiva che dobbiamo alleggerirci di questi carichi che ci appesantiscono, carichi non solo figurativi, intesi come capi di abbigliamento o calzature, ma anche alimentari, visto che il cibo svolge la sua parte e contribuisce al raggiungimento di un benessere generalizzato.
Come prima cosa quindi bisogna adottare una dieta per non ingrassare, intesa come regime nutrizionale corretto, equilibrato e povero di grassi saturi, raggiungibile limitando l’assunzione di eccessive quantità di carni rosse, di salumi, di formaggi stagionati, che aumentano il contenuto di colesterolo e preferire formaggi freschi, carni bianche e soprattutto il pesce azzurro, fonte naturale di omega-3 e omega-6. E’ buona norma ridurre anche gli zuccheri raffinati e i carboidrati semplici, favorendo il consumo di cereali integrali come riso integrale, grano, orzo, avena, farro e anche mais, sostanze ricche di fibre che migliorano le prestazioni metaboliche, richiamano acqua nel lume intestinale, producendo anche una solubilizzazione di tossine, che hanno una maggiore possibilità di essere eliminate, aumentano la motilità intestinale ed evitano il verificarsi di picchi iperglicemici postprandiali.
Alleggerire l’alimentazione da tutti quei cibi che producono soltanto accumulo di materiale lipidico ed inoltre risultano anche in alcuni casi un vettore di tossine, le quali non vengono smaltite dal sistema metabolico, tra cui margarine, olio di palma e grassi idrogenati, facilita il mantenimento di un peso corporeo corretto, impedisce la produzione di eventi flogistici, di malattie cardiovascolari, limita l’insorgenza di cellulite e riduce anche la sensazione di caldo.
Ma cos’altro fare per non ingrassare?
Beh, la prima constatazione che viene in mente è che l’estate con i suoi colori porta con sé anche un bel carico di alimenti provenienti dal mondo vegetale, che sono un valido supporto in questa dieta per non ingrassare nei mesi estivi. Gli alimenti per non ingrassare li troviamo proprio nella frutta e verdura di stagione. Esse apportano all’organismo quella buona dose di sali minerali, importanti per integrare le perdite che si possono avere a seguito della sudorazione indotta dalle alte temperature, quindi frutta e verdura con il loro carico di potassio, magnesio, fosforo, selenio, ferro e molto altro ancora, migliorano il sistema immunitario, grazie anche alla copiosa quantità di vitamine in esse presente, forniscono agli enzimi i cofattori necessari per lo svolgimento di complessi processi enzimatici ed inoltre giocano anche un ruolo importante nell’omeostasi idrosalina, per un’adeguata pressione sanguigna. I caldi eccessivi possono influenzare i parametri pressori, facendo risentire una buona percentuale di popolazione, soprattutto femminile, di disturbi legati all’ipotensione arteriosa come stanchezza, spossatezza, gambe pesanti e senso di assopimento. Mangiare una buona dose di frutta e verdura, rispettivamente distribuita in 3 e 2 porzioni giornaliere potrebbe essere il rimedio più consono per i nostri problemi: si integrano nutrienti e oligoelementi importantissimi per la salute ed inoltre il ridotto contenuto calorico permette loro di essere considerati i cibi per eccellenza in una dieta per non ingrassare. Tra le verdure e gli ortaggi di stagione si annoverano: fiori di zucca, zucchine, cetrioli, melanzane, fagiolini, ravanelli, pomodori, carote, valeriana, cicoria, cipolle, peperoni, patate, sedano, rucola e insalate verdi. La frutta, ricca di acqua, antiossidanti che prevengono l’invecchiamento cellulare, carotenoidi e vitamine regola l’apporto idrico, reintegrando i liquidi perduti e principalmente la frutta maggiormente presente nel periodo estivo è rappresentata da: albicocche, ciliegie, anguria, fragole, meloni, lamponi, more, mirtilli, pesche, nespole, prugne, uva, ma anche fichi e fichi d’india.
Se da una parte abbiamo parlato di sali minerali importanti per il controllo idro-salino, dall’altra dobbiamo valutare anche la quantità di cloruro di sodio che assumiamo; non è benefico per la salute eccedere con il consumo di sale da cucina negli alimenti, poiché esso influisce nella ritenzione idrica, svolgendo effetti contrari a quelli dei sali minerali succitati come il potassio e il magnesio. Il sodio è un elemento fondamentale per il potenziale di membrana, ma l’eccessiva assunzione produce effetti collaterali. Per limitare l’utilizzo di sale, mantenendo comunque la sapidità dei piatti si può ricorrere all’uso di aromi come basilico, menta, prezzemolo, rosmarino, timo, salvia, maggiorana, semi di finocchio e alloro o a spezie come la curcuma, il cumino, il curry o lo zenzero, quest’ultimo impiegato spesso nelle diete come alimento per non ingrassare, perché accelera il metabolismo.
Che dire poi dell’acqua?
Essa è alla base di una dieta per dimagrire e con il suo effetto depurativo e drenante si pone al vertice degli alimenti per non ingrassare. Insieme all’acqua anche tisane al the verde o al tarassaco aiutano ad accelerare i processi metabolici e a drenare ancora qualche accumulo idrico di retaggio invernale.
Una dieta per non ingrassare da quello che si può desumere non prevede alcun tipo di ristrettezza, soltanto un bilanciamento nell’assunzione di cibi sani e variati.
Cosa ne pensate della dieta per non ingrassare, intesa come regime alimentare salutare, da adottare quotidianamente? Se avete qualche suggerimento da esporre, lasciate un commento!